17 Ottobre 2017
Lo sport è molto importante per tutti, ma specialmente per i bambini, che attraverso l’attività fisica imparano non solo la disciplina e la collaborazione, soprattutto negli sport di squadra, ma anche la giusta postura e ad avere un’attenzione particolare per il proprio corpo e la propria salute. Ecco perché, nell’età evolutiva, lo sport gioca un ruolo essenziale nello sviluppo psicofisico dei bambini e ragazzi.
L’esercizio fisico, che rappresenta a tutte le età un supporto importantissimo alla salute e al benessere del corpo e della mente, è particolarmente efficace se intrapreso in tenera età. Iniziare a fare sport da piccoli significa acquisire l’ottima abitudine a prendersi cura di sé, che risulterà più naturale mantenere nel tempo. L’agevolazione della crescita fisica, lo sviluppo delle funzioni di equilibrio e coordinazione, la positiva influenza su apparato scheletrico e muscolare, cuore e sistema circolatorio sono solo alcuni degli aspetti positivi sui piccoli “atleti”.
Un altro aspetto fondamentale dell’attività sportiva è quello della relazione con gli altri: soprattutto negli sport di squadra, i ragazzi imparano rispetto, cooperazione e coesione, tutte qualità che serviranno loro anche in ambienti come scuola e lavoro.
Quali sono gli sport più adatti per i giovanissimi?
Tutti, a partire dal gioco all’aria aperta per arrivare a sport individuali come nuoto o scherma, e di gruppo come pallavolo, rugby, calcio.
Fino ai 6 anni si parla di motricità piuttosto che di sport vero e proprio, ma dall’età scolare va bene qualsiasi sport individuale (nuoto, scherma, danza, ecc.) o di gruppo (pallavolo, rugby, calcio, ecc.) purché guidato da un istruttore.