L’esame della motilità oculare è lo studio dell’ampiezza di escursione dei bulbi oculari nelle varie posizioni di sguardo.
I movimenti oculari vanno esplorati sia monocularmente (duzioni) che binocularmente (versioni).
È un esame che si esegue facendo fissare al soggetto una mira puntiforme luminosa che viene opportunamente spostata in modo da porre gli occhi nelle otto posizioni cardinali di sguardo di cui sei sono quelle dette diagnostiche: in alto a destra, in alto a sinistra, a destra, a sinistra, in basso a destra, in basso a sinistra.
Per le duzioni si osserva un occhio per volta mentre l’altro viene schermato; per le versioni vanno studiate contemporaneamente ed in modo comparativo le escursioni compiute da entrambi gli occhi con lo scopo di evidenziare anche eventuali alterazioni della sincronia degli occhi.
Durante questo esame vengono valutate altre funzioni mediante altri test: