Che cos’è il test di Schirmer?
Il test di Schirmer, o test della lacrimazione, serve a valutare la quantità di lacrime prodotte dall’occhio. Il test si divide in Schirmer Test I e Schirmer Test II.
Lo Schirmer test I valuta la lacrimazione riflessa, cioè quella da contatto dell’occhio con un corpo estraneo.
Lo Schirmer Test II, anche detto basale, viene eseguito in anestesia topica e non tiene in considerazione la lacrimazione riflessa.
Come si esegue il test di Schirmer?
Il test della lacrimazione si esegue inserendo una strisciolina di carta dedicata nel sacco congiuntivale inferiore. Si procede poi alla misurazione del tempo impiegato per imbibire una determinata quantità di tale strisciolina, con le lacrime prodotte dall’occhio.
A cosa serve il test della lacrimazione?
Il test è utile per la diagnosi dei deficit della secrezione lacrimale. Il test non è pericoloso né doloroso. Può risultare fastidioso ad alcuni.
Il risultato di questo esame è fondamentale per la valutazione dell’idoneità alla chirurgia refrattiva.
In alcune sedi questo esame non viene eseguito separatamente ma in corso di visita.