11 Ottobre 2018
Il nuovissimo mammografo 3D con Tomosintesi e sistema SmartCurve entrato in funzione oggi al Centro di Medicina di Mestre è il primo in provincia di Venezia.
Questo nuovo apparecchio consente di effettuare mammografie a risoluzione elevata e grazie ad un particolare dispositivo, alleviare il dolore dell’esame e renderlo così più fruibile dalle donne.
Il dottor Premuda, referente dell’attività diagnostica del Centro di medicina di Mestre, ha messo in luce che “la senologia non tollera mediocrità” e che questo coinvolga in prima linea non solo i medici, ma anche le donne che si sottopongono all’esame. E’necessario, sottolinea, instaurare un rapporto di fiducia e collaborazione reciproca: questo passa anche attraverso l’utilizzo di un sistema mammografico di ultima generazione in grado di fornire maggiore precisione nelle diagnosi, il che si traduce in prevenzione ai massimi sistemi.
Questa apparecchiatura arriva a potenziare un servizio che effettua ogni anno circa 8 mila mammografie, con donne provenienti prevalentemente da Mestre ma anche da tutta l’area metropolitana.
La presenza decennale del Centro di medicina in città ha fatto si che la struttura venisse conosciuta per impegno e professionalità in grado di dare risposte concrete ai bisogni dei cittadini, sottolinea il dottor Michele Tessarin della ULSS 3.
Caratteristiche queste, evidenziate anche dal dottor Maurizio Scassola, vicepresidente dell’ Ordine dei Medici di Venezia, che ha salutato con plauso l’iniziativa di un privato “illuminato” che ha radici nel territorio scegliendo di investire in qualità sia in termini di apparecchiature che in termini di professionalità medicale.
Il progetto di prevenzione del Centro di medicina prevede di raggiungere prossimamente anche le province di Verona e Vicenza dotandole di un Centro di Eccellenza di Diagnostica per immagini secondo le previsioni dell’amministratore delegato del Gruppo, Vincenzo Papes.