29 Maggio 2023
L’evento dedicato all’IA ha visto la partecipazione del direttore generale della Ulss 2 Marca Trevigiana dottor Francesco Benazzi e dell’Amministratore delegato del Gruppo centro di medicina, Vincenzo Papes.
Moderato da Valentina Calzavara, il convengo ha valorizzato certamente il ruolo della tecnologia nella telemedicina e nella refertazione, ma soprattutto dell’indispensabile contributo del medico e dell’operatore sanitario, che resteranno i protagonisti della presa in carico del paziente. “I vantaggi che una tecnologia arricchita di IA possono dare agli specialisti riguardano in primis la qualità dei dati acquisiti, per una diagnosi più dettagliata e precisa – ha detto Vincenzo Papes – fondamentale è che la decisione finale però sia affidata all’uomo, capace di fare sintesi tra i dati obiettivi della macchina ed il sapere esperienziale del percorso di salute avuto negli anni dal paziente”.
All’incontro ha preso parte anche la Responsabile IT del Gruppo Centro di medicina, l’ingegnere Luisa D’Andrea: “La digitalizzazione nella gestione dei processi sanitari ha trasferito i dati da supporto cartaceo a supporto informatico. I dati sanitari sono da sempre dati a tutela rafforzata, ovvero oggetto di riservatezza e non divulgazione. – ha spiegato Luisa D’Andrea – L’applicazione di misure tecnico-organizzative necessarie a proteggere i dati personali da trattamenti impropri o illegittimi è fondamentale. Il processo di anonimizzazione del dato rompe il meccanismo di riferibilità al soggetto, rendendo il dato anonimo e quindi consente di elaborare e scambiare una massa immensa di informazioni a fini di studio e ricerca. Nel campo sanitario, più dati e l’Intelligenza Artificiale, significano prevenzione “ad personam” e diagnosi rapida”.