3 Settembre 2019
L’obiettivo della campagna nazionale è di sensibilizzare la popolazione sul cheratocono, una malattia degenerativa della cornea per cui la stessa si assottiglia progressivamente e si deforma, non permettendo il corretto passaggio della luce e dando origine ad una distorsione nella visione. I sintomi sono caratterizzati da un progressivo calo della vista con comparsa di miopia e soprattutto di astigmatismo.
Solitamente si manifesta in giovane età, specie se vi sono altri casi in famiglia e progredisce fino a circa quarant’anni. È bene quindi diagnosticarla il più precocemente possibile attraverso controlli oculistici periodici.
Le visite saranno quindi, aperte a tutti coloro che sospettano un cheratocono o che desiderano verificare se sono portatori o potenziali portatori della malattia, specie se in giovane età e se non immediatamente diagnosticato, è un disturbo difficilmente curabile senza sottoporsi ad un intervento.
L’iniziativa è promossa dall’Università degli Studi di Verona, dal Centro Nazionale di Alta Tecnologia in Oftalmologia (CNAT) dell’Università di Chieti – Pescara e dal Centro Ambrosiano Oftalmico (CAMO), in collaborazione con Neovision e con il patrocinio del Ministero della Salute, della Società Italiana Trapianto di Cornea e Superficie Oculare (S.I.TRA.C.), della Società Oftalmologica Italiana (SOI), dell’Associazione Italiana CHEratoconici (A.I.CHE ) e della Regione Veneto.
Per maggiori informazioni sulle modalità di adesione è possibile visitare il sito www.curagliocchi.it, a partire dal 10 settembre sino all’11 ottobre.