6 Novembre 2018
Starnuti, tosse, occhi arrossati: sintomi d’allergia che ricompaiono in pieno autunno. La causa è del cambiamento climatico che porta i pollini di alcune piante a diffondersi anche se in misura minore nel periodo autunnale, complici le temperature ancora miti. Inoltre, in questo periodo, allergeni come muffe, acari e polvere possono proliferare anche in casa, “richiamati” dal tepore del riscaldamento e dal microclima umido tipico di questo periodo.
Per la diagnosi di allergie vengono utilizzati i prick test : si tratta di rapidi test cutanei che attraverso l’iniezione e/o il contatto con la pelle di piccole quantità di determinati allergeni (in questo muffe, acari, pollini e graminacee), rivelano le reazioni avverse del nostro organismo.
E’ utile attuare le stesse strategie di prevenzione utilizzate in primavera, proteggendo il più possibile le vie respiratorie e la cute dall’esposizione diretta ed intensificando le pulizie per ridurre al minimo la presenza di acari in casa.
Un valido aiuto si può trovare anche a tavola nel rafforzare il sistema immunitario.
Infine, nonostante le giornate stiano diventando sempre più grigie e piovose è importante non trascurare l’esposizione al sole: la vitamina D svolge un’azione di difesa fisiologica contro le allergie.