10 Novembre 2020
Un assegno di beneficenza intestato alla Lilt, sezione provinciale di Vicenza è stato consegnato lunedì mattina a Bassano del Grappa presso la Loggia del Municipio, uno dei luoghi simbolo cittadini.
Presenti il Sindaco di Bassano del Grappa Elena Pavan, il Vice Presidente Giuseppe Galvanin e il Segretario generale Lucia Lobba della Lilt Vicenza, Maika Vivian e Ylenia Dal Bianco di Centro di medicina CMR Bassano del Grappa.
L’importo consegnato è frutto di parte del ricavato di mammografie fatte dalle sedi vicentine di Centro di medicina ed in particolare da quella di Bassano del Grappa nel mese di ottobre nell’ambito della campagna “Coltiva il tempo della prevenzione” ed in parte anche di adesioni alla campagna come quella del noto volto televisivo dello star cooking Fabrizio Nonis.
La campagna ha avuto come testimonial il frutto del melograno, che inserito all’interno di un particolare cofanetto a richiamare l’attenzione sulla fondamentale importanza della diagnosi precoce è stato consegnato a tutte le amministratrici donna del Comune di Bassano del Grappa
“Un plauso all’iniziativa che riteniamo meritoria soprattutto perché rivolta a sostegno di una associazione molto importante del nostro territorio, che conosciamo e apprezziamo per l’importante impegno svolto a beneficio della popolazione femminile – ha detto il Sindaco Elena Pavan – A questa collaborazione intendiamo dare costante respiro anche per iniziative di impegno nella divulgazione delle buone prassi anche con l’ausilio delle moderne tecnologie. Un grazie quindi a Centro di medicina CMR Bassano del Grappa per aver interpretato verso la Lilt lo stesso sentimento di riconoscenza”.
“Un grazie sentito a Centro di medicina CMR Bassano del Grappa ed alle altre sedi che hanno partecipato a questa collaborazione che ci accomuna nella sensibilizzazione sui corretti stili di vita e la diagnosi precoce – ha detto il Vice Presidente Lilt provinciale Vicenza, Giuseppe Galvanin – Una collaborazione sulla quale contiamo per il proseguo così come in quella di aziende del nostro territorio. Ogni contributo che arriva alla Lilt è ben investito e rendicontato, a testimonianza del fatto che anche in tempo di Covid la prevenzione non deve fermarsi e che ci sono tantissime donne, anche delle fasce più deboli economicamente della popolazione, che devono poter trovare risposta al loro bisogno di salute”.
“È proprio grazie alla sensibilizzazione, alla diagnosi precoce che si sono raggiunti livelli così alti di sopravvivenza anche dopo la scoperta di un tumore – commenta Vincenzo Papes, AD Gruppo Centro di medicina – Rinunciare alle cure per paura del Covid-19 è una scelta che non va incoraggiata ma scoraggiata e quindi proprio insieme alla Lilt anche noi siamo impegnati sul territorio per fare la nostra parte nel garantire i servizi e tutti i livelli di scurezza per un accesso alla prevenzione sereno da parte delle donne”.