12 Maggio 2022
Dal 2014 diventare genitori è più semplice anche in Italia grazie all’inseminazione artificiale da donatore anonimo
Secondo le proiezioni della Società italiana di Fertilità e Sterilità-Medicina della riproduzione (Sifes-Mr), da quando la Consulta ha dato il via libera alla fecondazione eterologa anche in Italia, si stima siano nati circa 10mila bambini. E il dato è in aumento.
Il 9 aprile 2014, la Corte Costituzionale; dunque; ha sancito l’illegittimità della legge 40/2004 sulla procreazione medicalmente assistita (Pma) nella parte in cui vietava il ricorso a un donatore / donatrice esterni di ovuli o spermatozoi in casi di infertilità assoluta.
Da allora, le coppie che non sono in grado di concepire per mancanza di gameti idonei, possono accedere all’inseminazione artificiale con donatore esterno alla coppia, sia per la parte maschile che femminile. Una procedura sicura, che ha consentito a molte famiglie di coronare il sogno di un figlio.
Un’opportunità che ha introdotto un nuovo concetto di genitorialità che non coincide necessariamente con maternità e paternità biologica, quanto piuttosto è legato alla capacità di “prendersi cura”.
Nella procreazione eterologa, le fasi della fecondazione in vitro sono le stesse previste per l’omologa ovvero:
La selezione degli spermatozoi si effettua con due tecniche: “IMSI”, che consiste nell’uso di un microscopio molto più potente di quelli normalmente utilizzati per identificare gli spermatozoi morfologicamente più idonei allo scopo, o le “colonnine di annessina”, che consentono di scegliere gli spermatozoi con DNA intatto attraverso l’utilizzo di un campo magnetico.
La fecondazione eterologa può essere eseguita solo in appositi centridi PMA: sono ben 4 le sedi di Procreazione Medicalmente Assistita (PMA) del gruppo Centro di medicina (Vicenza, Treviso, Mestre e San Donà di Piave), dove, ogni anno, si effettuano oltre 600 cicli di tecniche di fecondazione omologhe ed eterologhe, tra le quali FIVET, ICSI e IUI
e la crioconservazione di ovociti e spermatozoi.
Il Centro di medicina di Vicenza, ex Centro Medico Salus, è stato il primo in Triveneto ad avviare la fecondazione eterologa ad opera di due veri e propri pionieri della procreazione assistita in Italia, il Dr. Mario Thiella e il Dr. Leonardo Dossi.
Per la selezione dei gameti, il Centro si affida ad una banca del seme in Spagna, nel completo rispetto delle normative di legge, consentendo alle coppie con problemi di sterilità irreversibile di accedere alla fecondazione assistita senza bisogno di affidarsi al turismo procreativo all’estero.
Se desiderate maggiori informazioni per iniziare un nuovo percorso di genitorialità usufruendo dell’inseminazione artificiale eterologa visitate la sezione PMA del nostro sito dedicata oppure prenotate una consulenza gratuita.