5 Settembre 2018
15 anni fa abbiamo iniziato ad utilizzare la radiofrequenza come ausilio non invasivo ai trattamenti corpo per cellulite e adiposità localizzate.
Negli anni successivi, questa tecnologia ha visto un progressivo potenziamento ed evoluzione, così cavitazione e onde d’urto sono arrivate ad implementarla. Nel tempo il mercato ha offerto alcune alternative fino all’arrivo e alla successiva ottimizzazione dell’ultrasuono focalizzato ( HI-FU).
HIFU, acronimo di High Intensity Focused Ultrasound (Ultrasuoni Focalizzati ad Alta Intensità), si riferisce ad una innovativa e molto precisa tecnica di terapia utilizzata per distruggere selettivamente alcune forme tumorali, benigne e maligne, senza incisione chirurgica né inserimento di aghi o cateteri. Nell’utilizzo in estetica i bersagli sono invece la cellula adiposa o la contrazione dei tessuti.
Gli impieghi di questa incredibile e versatile tecnologia:
Hifu può essere impiegato con eccellente successo per diverse finalità. Impiegato ad una profondità di 13 mm è efficace nella riduzione del pannicolo adiposo. Focalizzato invece a 4.5 mm di profondità produce una serie di punti di denaturazione termica del muscolo SMAS per cui ha un effetto lifting. A 3 mm di profondità rigenera le fibre di collagene per cui rassoda la pelle e a 1.5 mm tratta le rughe superficiali.
Come agisce sulle piccole adiposità localizzate
Focalizzando gli ultrasuoni ad alta intensità alla profondità di 13 millimetri si va a colpire il pannicolo adiposo. Si porta la cellule adipose bersaglio alla temperatura di 70 gradi provocando la loro distruzione. L’adipe viene quindi liberato ed i macrofagi procedono alla sua rimozione tramite il flusso sanguigno. Il cambiamento ottenuto dalla seduta è misurabile da subito ma il risultato definitivo è osservabile dopo 2 settimane.
Può sottoporsi a questo trattamento chi ha un pannicolo adiposo di almeno 15 millimetri di profondità e la pelle sufficientemente elastica da assecondare la riduzione del volume adiposo. Non è quindi indicato nelle pazienti magre con pelle anelastica.
Tecnicamente gli ultrasuoni provocano, all’interno degli adipociti, la formazione di microbolle che esplodendo causano la distruzione delle cellule adipose circostanti, fenomeno fisico detto cavitazione estetica. Gli Ultrasuoni Trans-Dermici hanno fondamentalmente un’azione lipolitica, ma migliorano notevolmente anche la circolazione sanguigna e linfatica, nonché il tono e l’elasticità del tessuto cutaneo, con riduzioni del fenomeno della pelle a “buccia d’arancia”.
Il protocollo prevede da 6 a 10 sedute intervallate a una o due settimane di distanza, a seconda del problema. Utile è sempre la sinergia d’azione con la radiofrequenza, la carbossiterapia, la mesoterapia o dopo il trattamento di lipoemulsione per implementare i risultati. Aree di trattamento sono i glutei, le cosce, i fianchi e la pancia.
Ricordiamo anche che controllo alimentare e attività sportiva sono basilari per avere un’azione di un certo spessore. Le macchine non sono mai l’alternativa per le persone pigre… a meno di non accontentarsi dei risultati.