20 Settembre 2023
«Le declinazioni più importanti di Venezia in Salute sono il coinvolgimento delle professioni sanitarie in un obiettivo comune e l’incontro con i cittadini in un contesto civico e sociale, cioè al di fuori delle mura degli ospedali e degli ambulatori». Così il presidente dell’OMCeO lagunare e vicepresidente FNOMCeO Giovanni Leoni, che ha presentato nei giorni scorsi alla stampa la tredicesima edizione di Venezia in Salute (#VIS2023).
La kermesse dedicata alla salute, in programma sabato 23 e domenica 24 settembre nell’area del Museo del ‘900 di Mestre, può contare sul sostegno e il patrocinio di tantissimi enti e Ordini: in primis la FNOMCeO e il Comune di Venezia, che fa rientrare la manifestazione nel suo circuito Città in Festa.
“Quando si parla di attenzione alla salute – ha sottolineato Laura Besio, assessore comunale ai Servizi al cittadino e alle Politiche educative – bisogna ragionare su una rete, una rete che è evidente e palpabile proprio quando abbiamo queste due giornate di Venezia in Salute: una squadra grande fatta di soggetti pubblici, privati, di volontari. Il Comune di Venezia c’è per far sì che questa rete non sia lasciata a sé stessa, ma sia sempre consolidata”.
Una squadra che per l’edizione 2023 può contare anche sul sostegno di ENPAM – Piazza della Salute, delle due azde sanitarie veienneziane, Ulss 3 Serenissima e Ulss 4 Veneto Orientale, di OMS Città Sane, e poi ancora di OPI Venezia, Ordine TSRM e PSTRP di Venezia e Padova, Ordine dei Farmacisti della Provincia di Venezia e Ordine Interprovinciale della Professione Ostetrica.
Come ormai da tradizione, Venezia in Salute si articolerà in due giornate: il sabato mattina 23 settembre sarà dedicato al convegno scientifico destinato a medici e odontoiatri, in programma all’Auditorium Cesare De Michelis dell’M9, che porterà in laguna anche relatori di caratura nazionale, come i medici Sandra Vernero, Coordinatrice di Choosing Wisely Italia, e Antonio Bonaldi, Past President di Slow Medicine, e Silvia Colombo, di Ars Ambiente, esperta di riduzione degli sprechi.
La giornata della domenica 24 settembre sarà, invece, tutta dedicata ai cittadini e al loro incontro in piazza con gli enti e le associazioni che si occupano di salute nella Città Metropolitana di Venezia nei gazebi allestiti, fin dalla mattina, nel chiostro e nell’area intorno al Museo M9. Sono una ventina le realtà – alcune presenti alla manifestazione davvero da molti anni – che hanno risposto presente anche nel 2023 all’appello lanciato dall’Ordine e dalla Fondazione Ars Medica, dai centri d’eccellenza alle strutture cliniche, al mondo del no profit, ai rappresentanti delle categorie mediche. Tra queste Centro di medicina Mestre, che sarà presente con uno stand informativo e porterà il messaggio sull’importanza della prevenzione e della diagnosi precoce con un intervento dal palco allestito nel chiostro dell’M9. Tra le novità dello stand la presentazione della nuova clinica in via di realizzazione accanto all’Iperlando.
Domenica 24 settembre a partire dalle ore 17.30 salirà sul palco la radiologa senologa Chiara Michieli, che illustrerà non solo i benefici della diagnosi precoce nella lotta al tumore al seno e allo stesso tempo i livelli tecnologici raggiunti grazie alla tomosintesi ed al protocollo gold standard mammografia ed ecografia contestuali. Ad introdurre l’intervento della specialista di Centro di medicina Mestre, sarà proiettata la nuova campagna “Tu no. Non devi aspettare. Fai prevenzione”, dedicata alla prevenzione tumore al seno pensata dal Gruppo Centro di medicina per trasmettere alle donne il valore della diagnosi precoce e delle buone prassi per la salute.
Un cortometraggio che ripercorre l’esperienza di quattro donne che raccontano l’irrompere di una notizia di tumore al seno nella loro vita, nei loro affetti, nelle loro aspettative e ambizioni. Le loro reazioni sono state le più diverse, ma tutte in comune hanno avuto la capacità di intercettare precocemente la malattia, intraprendendo tempestivamente percorsi terapeutici efficaci che le hanno portate a ripartire e rinascere in una seconda vita. La diagnosi di una neoplasia mammaria è spesso una storia di rinunce. Il tumore al seno lede la femminilità, oscura la visione del futuro, non consente di assaporare appieno le gioie della quotidianità, ma con la diagnosi precoce aumenta le possibilità di guarigione e migliora la qualità della vita. L’agire per tempo può svoltare il finale di questa storia. “Tu No”, la campagna video di sensibilizzazione ideata e promossa da Centro di medicina, vuole dunque incentivare le donne a non aspettare, a dedicarsi il giusto tempo per fare prevenzione e lo fa con quattro testimonianze femminili dell’Associazione Amiche per la Pelle APS, le cui vite sono legate da uno stesso file rouge: un tumore al seno.