13 Giugno 2018
Le patologie cardiovascolari sono state e continuano ad essere la causa principale di mortalità e morbilità. Nel mondo ed in Italia, i costi sanitari e sociali conseguenti al trattamento di queste patologie sono notevoli. Pertanto è di particolare importanza coinvolgere il Medico Medicina Generale nella gestione di tali patologie.
La gestione deve partire fin dall’identificazione e quindi nel trattamento dei vari fattori di rischio cardiovascolare, primo tra tutti l’ipercolesterolomia, che rappresenta il fattore di rischio con la più alta prevalenza in Italia sia negli uomini che nelle donne.
L’ipercolesterolomia è un fattore che contribuisce ad accrescere il rischio cardiovascolare assoluto con rilevanti riflessi sugli esiti clinici (angina, infarto miocardico, morti improvvise). Sin dal 1994 numerosi studi clinici hanno mostrato che un adeguato trattamento con farmaci ipolipemizzanti produce una riduzione della morbilità e mortalità coronaria in pazienti con un profilo di rischio cardiovascolare variabile sia in prevenzione primaria che in prevenzione secondaria. Malgrado ciò, l’utilizzo nella pratica clinica dei farmaci ipolipemizzanti è ancora insufficiente sia da un punto di vista della proporzione dei pazienti trattati che in termini di aderenza al trattamento.
Pertanto il corso si propone di affiancare alla classica attività di formazione una parte pratica in cui, attraverso casi clinici, i partecipanti possano approfondire tutti i vari aspetti della gestione del paziente dislipidemico sia per quanto riguarda la diagnosi ma soprattutto per quanto riguarda il trattamento del target terapeutico con lo scopo di favorire la progressiva riduzione della mortalità e morbilità cardiovascolare.
Incontro aperto ai Medici di famiglia.