25 Febbraio 2019
E’ normale, quasi scontato, pensare che il mal di schiena sia un male necessario per assecondare la passione per le due ruote.
Secondo uno studio, realizzato su un campione di atleti italiani e svizzeri,“il 68,6% ha avuto un episodio di lombalgia almeno una volta nella vita” e “tra chi ha sofferto di lombalgia negli ultimi sei mesi, il 71,3% lamenta disagio in bicicletta e in prevalenza durante la fase di competizione”.
Il ciclismo non è incluso tra le attività fisiche potenzialmente rischiose per la schiena, nonostante quest’ultima sia una delle parti del corpo che ne risenta maggiormente.
Una volta escluse eventuali patologie invalidanti … come possiamo risolvere quegli squilibri causa di tanto dolore per il ciclista?
Durante la serata affronteremo, con il supporto specialistico di un’èquipe multidisciplinare del Centro di medicina, il tema della lombalgia legata al ciclismo, analizzando l’anatomia e biomeccanica del rachide e la gestione del dolore. Approfondiremo il tema del controllo posturale esaminando il ruolo dello stretching e della core stability con particolare focus all’esecuzione corretta degli esercizi.
L’incontro in programma per martedì 5 marzo, alle ore 20:00, presso la sede del Centro di medicina San Donà di Piave, è aperto ai tesserati ACSI Ciclismo.
Per informazioni e prenotazioni scrivere a info@acsi-treviso.it – rif. Sig. Luca Baldo. L’evento è a numero chiuso.