6 Settembre 2021
L’iniziativa è coordinata dal dottor Francesco Tomei, per anni punto di riferimento all’Ospedale di Pordenone e ora Direttore PMA Centro di medicina San Donà di Piave
Titolo del convegno “La fertilità oggi: limiti e strategie vincenti”, che martedì 7 settembre catturerà l’attenzione degli addetti ai lavori.
Oltre 60 camici bianchi dal Friuli Venezia Giulia e dal Veneto Orientale, per un evento riservato a medici e specialisti che risente nel numero delle limitazioni Covid 19.
La medicina della riproduzione e le tecniche di procreazione medico assistita hanno subito, negli ultimi anni, una crescita tumultuosa ed esponenziale che la pone oramai come branca medica polidisciplinare a sé stante. La formazione nei vari corsi di laurea e specializzazione delle figure professionali coinvolte in team di medicina della riproduzione non sempre prevede un adeguato programma didattico e spesso tali sedi sono sprovviste di centri di Medicina e Chirurgia della Fertilità. Ciò ha creato uno scollamento di competenze tra professionisti (ostetrico-ginecologhi, andrologi-urologi, MMG, biologi, psicologi, genetisti) esperti in medicina della riproduzione e colleghi di pari specializzazione di base, ma non inseriti in Centri di Procreazione Medicalmente Assistita.
Se ne parlerà nel congresso, voluto dal Direttivo CECOS ITALIA, presieduto da Stefano Facchin e Francesco Tomei, che si terrà a Brugnera martedì 7 settembre 2021 presso il Centro Congressi dell’Hotel Cà Brugnera . Sarà l’occasione per presentare in anteprima assoluta al mondo medico le linee guida della Procreazione Medicalmente Assistita in Italia. Notevoli le personalità presenti tra i relatori. Tra questi Nino Guglielmino, presidente nazionale della Società Italiana della Riproduzione Umana (S.I.R.U.), e Adolfo Allegra, presidente nazionale Cecos, la storica società di medicina della riproduzione.
A coordinare il congresso uno dei professionisti più stimati e apprezzati in Friuli Venezia Giulia, il dottor Francesco Tomei, per anni punto di riferimento all’Ospedale di Pordenone e oggi Direttore PMA Centro di medicina San Donà di Piave e di Pordenone.
“Cresce di anno in anno sia il ricorso alla fecondazione omologa che a quella eterologa che rappresenta una grande opportunità. – spiega il dottor Francesco Tomei, per anni punto di riferimento all’Ospedale di Pordenone e Direttore PMA Centro di medicina San Donà di Piave – Oltre all’attività di medicina della riproduzione vogliamo poter contribuire anche con l’attività culturale e scientifica con un evento annuale nazionale che candida San Donà di Piave a diventare anche un riferimento scientifico”.
Vedi qui il programma dell’evento.