PrestazioneAnelli intrastomali – impianto

L’impianto degli anelli intrastomali, detti anche anellini intracorneali o Intacs, è indicato per pazienti che soffrono di cheratocono, malattia che causa una deformazione conica della cornea verso l’esterno dell’occhio. Questi pazienti hanno due esigenze primarie: vedere meglio e arrestare la malattia.

Gli Intacs sono piccoli segmenti curvilinei, inseriti all’interno della cornea, che determinano una tensione verso la periferia della stessa appiattendo così la zona centrale dove è presente il cheratocono. Il risultato è una riduzione notevole dell’astigmatismo e della miopia, e un netto miglioramento della visione complessiva.

In cosa consiste l’intervento di impianto degli anelli intrastomali?

Fino a qualche tempo fa la tecnica chirurgica classica prevedeva l’uso di uno strumento manuale meccanico, una sorta di trapano in miniatura, che creava un tunnel all’interno dello spessore corneale per ospitare gli anellini intrastromali.

Oggi, invece, l’innovazione tecnologica ha messo a disposizione dei chirurghi il laser a Femtosecondi che garantisce un’operazione molto più rapida, precisa e sicura. Non a caso, l’utilizzo clinico degli Intacs è stato riconosciuto dall’Ente Americano FDA (Food and Drugs Administrator) e dalla Comunità Europea come metodo adatto per la cura del cheratocono.

Come avviene l’intervento?
L’intervento dura circa 30 minuti.  Dopo aver instillato del collirio anestetico e antibiotico negli occhi, il chirurgo pratica con il laser a Femtosecondi uno o due sottili tunnel nello spessore della cornea dove poi verranno inseriti gli anelli intrastromali. All’impianto è associabile il Cross Linking per rinforzare la struttura corneale.

La vista sarà più nitida già nelle primissime ore dopo l’operazione e migliorerà anche la tollerabilità di lenti a contatto.