Cos’è l’autotrapianto dei capelli?
L’autotrapianto dei capelli è un intervento chirurgico mini-invasivo che rimedia a calvizie, alopecia o diradamento dei capelli. Consiste nell’espiantare da una zona della testa alcuni follicoli capillari per impiantarli nella zona dove i capelli sono caduti permanentemente.
Qual è lo scopo dell’intervento?
L’autotrapianto ha lo scopo di risolvere il problema della caduta permanente parziale dei capelli. Può essere utilizzato anche per ricoprire aree con cicatrici causate da traumi o malattie cutanee.
In cosa consiste l’autotrapianto?
Una zona provvista di capelli viene rasata e anestetizzata. Alcune unità follicolari sono prelevate singolarmente da questa zona donatrice senza effettuare incisioni sulla cute. Il prelievo è fatto in modo che la zona donatrice non subisca cambiamenti percepibili al tatto e alla vista. I follicoli prelevati sono poi impiantati nella zona desiderata, dopo apposita anestesia, seguendo il naturale orientamento dei capelli circostanti.
Come avviene l’intervento?
L’intervento ha una durata di 3-4 ore ed è eseguito sotto anestesia locale. Può essere necessaria più di una seduta, a seconda del caso specifico.
In quanto tempo si vedono i risultati?
I follicoli trapiantati iniziano a produrre capelli nuovi con tempi diversi che dipendono dalla fase del ciclo di vita nella quale si trovavano al momento dell’espianto. La ricrescita dei capelli è quindi progressiva. Un risultato apprezzabile si registra generalmente in 6 mesi ed è permanente dal momento che i capelli impiantati sono prelevati da zone non soggette all’azione dell’ormone responsabile della calvizie.
Dopo quanto tempo è possibile ritornare alle normali attività quotidiane?
Nei 3 giorni successivi all’intervento è fondamentale non sollecitare in alcun modo la zona trattata. Dopo una settimana è possibile lavare i capelli.
Cosa aspettarsi dopo l’intervento?
La maggior parte dei capelli impiantati cade entro tre mesi a causa dello stress subito tra prelievo ed impianto. L’intervento non comporta cicatrici e la guarigione della zona donatrice avviene in 6-12 giorni. Sporadicamente si registra dolore post-operatorio, il più delle volte si avverte un piccolo fastidio nella prima settimana.