Che cos’è la tecnica PRK?
PRK sta per Photorefractive Keratectomy o Cheratotomia Fotorefrattiva ed è una tecnica chirurgica che prevede il rimodellamento della superficie corneale al fine di eliminare i difetti refrattivi di miopia e astigmatismo.
Prevede l’asportazione del tessuto epiteliale dalla superficie corneale e, successivamente, per mezzo del laser ad eccimeri, il rimodellamento della cornea. Vista l’asportazione dell’epitelio, a fine intervento viene applicata una lente a contatto di protezione che dovrà essere rimossa entro 5 giorni dall’intervento.
Quanto dura e come avviene l’intervento con la tecnica PRK?
L’intervento dura pochi minuti e prevede il seguente iter:
L’intervento con la tecnica PRK è doloroso?
L’anestesia avviene tramite collirio oculare e pertanto è indolore. Il post operatorio comporta dei fastidi per un paio di giorni, gestiti con antidolorifici.
La tecnica PRK è pericolosa?
L’intervento con la tecnica PRK è uno degli interventi chirurgici con minori rischi. È necessario eseguire gli esami specifici per assicurare l’idoneità del paziente a questa tipologia di intervento. La procedura è garantita da un sistema computerizzato che è in grado di seguire, durante l’operazione, l’occhio del paziente in ogni suo movimento, assicurando precisione e sicurezza.
In quanto tempo si torna alla vita quotidiana dopo l’intervento?
Il paziente, a seconda del caso specifico, è generalmente in grado di vedere perfettamente a partire dal quindicesimo giorno successivo all’intervento. Il giorno dell’intervento è necessario essere accompagnati in quanto non si sarà in grado di guidare un veicolo. Dopo l’intervento si devono prevedere 2 giorni di riposo.
Sono previste norme di preparazione all’intervento con la tecnica PRK?
L’intervento richiede una terapia farmacologica pre- e post-operatoria.