Cos’è il test genetico Geno Diet?
Geno Diet è un innovativo test genetico che analizza, mediante tecniche di biologia molecolare, i geni coinvolti nel metabolismo di diverse sostanze, come la vitamina D, l’acido folico, il colesterolo, nella capacità antiossidante e detossificante dell’organismo, nell’attitudine ai diversi tipi di sforzo fisico e nella predisposizione all’accumulo di grasso.
Geno Diet include 4 diversi test genetici: Health, Slim, Sensor e Sport.
Ho problemi di sovrappeso/obesità la nutrigenetica può essere d’aiuto?
Sì, la nutrigenetica è in grado di svelare se, per motivi genetici il rapporto di un individuo con il cibo è alterato, magari predisponendolo ad avere una minore sensazione di sazietà dopo un pasto o ad essere eccessivamente attratto da cibi maggiormente calorici; se la sua risposta alla dieta, come calo di peso, è scarsa o meno; se facendo una dieta rischia di perdere massa magra; qual è la predisposizione a recuperare il peso perso o a depositare il grasso maggiormente a livello viscerale; a quali macronutrienti – proteine, carboidrati o lipidi – è più sensibile in modo da bilanciare la dieta.
Il test indicato in questo caso è Geno Diet Slim. Questo test analizza la sensibilità ai carboidrati, lipidi e proteine, la predisposizione al recupero del peso e alle infiammazioni e la risposta alla restrizione calorica in modo da definire una dieta dimagrante personalizzata capace di ottenere risultati in modo rapido, efficace e duraturo.
Ho familiarità per patologie cardiovascolari o metaboliche (diabete, ipercolesterolemia, ecc.), vorrei fare prevenzione. Il test genetico mi può aiutare?
Sì, il test genetico non fornisce diagnosi o prognosi di una malattia, ma si focalizza sui fattori di rischio intermedi come il colesterolo LDL, l’omocisteina, l’acido folico, la vitamina D, ecc. Conoscendo i punti deboli del proprio organismo, è possibile mettere in atto degli accorgimenti nutrizionali e degli stili di vita per ridurre le probabilità di insorgenza delle malattie. Ad esempio, conoscere la presenza di una specifica variante nel gene denominato “MTHFR (5-10 metilenetetraidrofolato reduttasi)” è importante per sapere la corretta quantità di folati da assumere per mantenere la salute cardiovascolare; Conoscere i poliformismi dei geni “IL-6” e “TNF-alfa”, coinvolti nei processi infiammatori, consente di individuare una predisposizione a patologie associate ad infiammazione cronica (cardiovascolari, neurodegenerative, ecc.); il test genetico permette anche di conoscere il rischio di sviluppare il diabete mellito di tipo 2 in caso di sovrappeso/obesità.
Il test indicato in questi casi è Geno Diet Health, che analizza il metabolismo di alcune vitamine e di altre sostanze (p.e. lipidi, glucidi), la capacità di detossificazione, l’assorbimento del calcio. Consente quindi una valutazione personalizzata e completa delle caratteristiche fisiologiche e metaboliche della persona e lo studio di un’alimentazione ed una prevenzione personalizzate.
Sono uno sportivo e voglio migliorare le mie prestazioni, come mi può aiutare la genetica?
Le prestazioni sportive sono influenzate da una dieta corretta ed equilibrata, in grado di fornire tutte le risorse necessarie allo sforzo fisico. Lo studio del profilo genetico di uno sportivo è di grande aiuto per individuare la corretta alimentazione, valutare a quale attività fisica si è più adatti, la predisposizione agli infortuni e la capacità di recupero dallo sforzo fisico. Consente anche di conoscere le ipersensibilità e le eventuali insufficienze enzimatiche che rubano l’energia all’organismo.
I test indicati in questi casi sono il Geno Diet Sport e il Geno Diet Fit, che fornisce le informazioni utili per definire il piano di allenamento più adatto e l’alimentazione più efficace per migliorare le prestazioni sportive.
La genetica può dirmi se ho intolleranze a qualche alimento?
Sì, con il test Geno Diet Sensor si possono individuare le intolleranze e sensibilità alimentari di origine genetica, come l’intolleranza al lattosio, nonché la sensibilità a caffeina, sale, alcool, ferro e nichel, così come la predisposizione genetica all’intolleranza al glutine, tutte condizioni che possono causare disturbi temporanei, ma anche effetti a lungo termine.
Come funziona il test Geno Diet?
È un test molto semplice e non invasivo: è sufficiente prelevare della saliva con un tampone all’interno della guancia. È inoltre un test sicuro che non va ripetuto nel corso della vita perché il DNA non cambia nel tempo.
Il campione di saliva è analizzato presso il laboratorio NGB Genetics, specializzato in genetica molecolare, nato nel 2006 come costola dell’Università di Ferrara. Il laboratorio svolge una costante attività di ricerca e di innovazione nel campo della nutrigenetica.