La risonanza magnetica aperta è finalizzata allo studio delle articolazioni, del rachide e dell’encefalo (previa valutazione del medico radiologo). L’apparecchiatura impiegata permette di produrre immagini ad alta risoluzione, non produce interazioni negative con i tessuti corporei ed è studiata per migliorare il comfort del paziente. Il fatto che sia aperta facilita infatti l’esecuzione dell’esame sui pazienti che soffrono di claustrofobia e, nei casi più gravi, permette la presenza di un parente o conoscente all’interno della sala, oltre a quella del personale tecnico, che monitora la situazione. Pazienti con pacemakers, pompe di infusione, donne in gravidanza e con casi particolari, non possono sottoporsi all’esame.